“Mi chiamo radio e oggi vi parlerò un po’ di me. Ho 100 anni, me lo merito”
inizia così il viaggio di “Effetto Marconi”, il laboratorio interattivo che racconta la rivoluzione della radio, attraverso la realtà virtuale, lo studio radiofonico e la robotica educativa.
I primi a partecipare a questa esperienza sono stati tre gruppi di studenti, dai 12 ai 16 anni, sabato 23 novembre, nel Casco Learning Center di via Udine a Parma. Ragazze e ragazzi hanno esplorato le tecnologie della comunicazione, e sono entrati, grazie al visore della realtà virtuale, nella camera 102 del Royal Victoria Hotel di Pisa, dove la leggenda narra che Guglielmo Marconi, inventore della radio, ebbe la sua prima idea rivoluzionaria.
Il laboratorio è stato creato in occasione del Festival della Cultura Tecnica della provincia di Parma, teso a valorizzare la tecnica, la tecnologia e la scienza come competenze di cittadinanza. A questo festival sono stati invitati a collaborare scuole, enti di formazione, enti locali, imprese, terzo settore, mondo della ricerca e dell’innovazione, per proseguire il percorso iniziato nelle precedenti edizioni, ispirate all’Agenda ONU 2030.
A 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, e a 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica in Italia, “Effetto Marconi” invita i giovani ad esplorare le tecnologie, il mondo dei suoni e delle frequenze radio, in modo coinvolgente e pratico.
A realizzare il progetto è stato il Team Educational di Casco Learning.
“Siamo certamente soddisfatti dell’entusiasmo e del riconoscimento che i partecipanti ci hanno trasmesso, potendo sperimentare l’utilizzo della realtà virtuale per esplorare ambienti storici e scientifici legati alla scoperta delle onde radio. – commenta Daniele Khalousi, team manager di Casco Educational – Offrire un’esperienza pratica nello studio radiofonico, dove i partecipanti potranno produrre ed elaborare effetti sonori, e costruire un modello di trasmettitore-ricevitore grazie i kit Lego Spike proprio come negli esperimenti scientifici di Marconi. Abbiamo cercato di stimolare la curiosità verso le tecnologie di comunicazione, suono e radiofrequenze, sia attraverso la Virtual Reality che attraverso le costruzioni robotiche”.
Un progetto dalle forti potenzialità: “E’ importante creare dei momenti in cui i ragazzi possono incuriosirsi verso la scienza e la tecnologia, scoprire come grandi personaggi hanno cambiato il nostro modo di vivere oggi. – rimarca Khalousi – Il valore educativo e formativo di “Effetto Marconi” è stato offrire un’esperienza multidisciplinare che unisce storia, scienza, tecnologia e creatività. I partecipanti scopriranno le fondamenta della comunicazione moderna attraverso attività pratiche e divertenti, potenziando competenze digitali, logiche e scientifiche”.
Gli studenti hanno compiuto un viaggio nel passato, grazie a strumenti innovativi: “i partecipanti sono stati accolti in una sala dove ho realizzato un piccolo videomapping con un collage di foto storiche e francobolli celebrativi di Marconi, animati grazie a diverse tecniche di intelligenza artificiale. – racconta Marco Pissard, di Casco Learning – Contemporaneamente, la vera voce di Marconi spiegava ai presenti come aveva realizzato la prima trasmissione di un segnale morse oltreoceano, grazie ad un aquilone, che permise di alzare l’antenna fino ad un altezza di 120 metri. Ho realizzato per accompagnare il racconto una replica dell’aquilone e due modelli di radio ricevente Am al germanio. I partecipanti sono stati accompagnati attraverso un viaggio audio video a scoprire come sono nate le prime trasmissioni wireless e hanno potuto toccare con mano i primi modelli di radio riceventi e comprenderne il funzionamento, stupendosi per la loro semplicità”.