I professori Dario Brusco e Roberto Cappuccio sono gli autori di una ricerca sugli strumenti di Intelligenza artificiale (AI) per la scrittura, pensata per essere d’aiuto a educatori, docenti e ricercatori. La ricerca si intitola “Principali strumenti di AI generativa a supporto dei processi di scrittura”, è una vera e propria miniera di risorse, anche per i non addetti ai lavori. Una bussola per chi vuole scoprire potenzialità e caratteristiche dei vari strumenti. In fondo a questo articolo, pubblichiamo la ricerca completa. Gli strumenti dell’intelligenza artificiale sono suddivisi in base al loro compito principale: strumenti generici, per correggere testi, per completare frasi e testi, per tradurre testi, trascrivere testi, e infine c’è un elenco dettagliato delle piattaforme educative basate sull’AI.
Gli autori della ricerca
L’autore principale della ricerca è il professor Dario Brusco, docente all’IIS “Pacinotti-Belmesseri” di Bagnone dal 2025, che ha maturato un’ampia esperienza nei settori dell’elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni. È stato tecnico informatico al “Rossi-Pascoli” e ha collaborato come esperto linguistico per le certificazioni Cambridge, in particolare nei settori marittimo e aeronautico.
Alla ricerca ha collaborato il professor Roberto Cappuccio, in servizio all’IIS “Rossi-Pascoli” di Massa dal 2021, che unisce l’attività scolastica a quella universitaria: insegna infatti Quantum Computing e Quantum Machine Learning all’Università di Pisa ed è associato all’INFN di Pisa. In passato ha anche tenuto corsi per il Dottorato in Fisica Sperimentale all’Università di Siena.
L’utilità per il mondo dell’educazione
Secondo gli autori della ricerca, un utilizzo consapevole dell’AI permette di potenziare le idee senza impoverire il pensiero critico. L’intelligenza artificiale può infatti agire come partner creativo, automatizzare i compiti ripetitivi, liberando tempo per attività più strategiche, offrire nuovi strumenti e ampliare le prospettive.
La ricerca è nata per la scuola e cresciuta con gli studenti. Questo lavoro è nato dall’esigenza di offrire ai docenti delle materie letterarie strumenti utili per comprendere e utilizzare il SEO (Search Engine Optimization). Successivamente, il lavoro si è ampliato grazie a un progetto sull’intelligenza artificiale realizzato con gli studenti del Liceo Rossi-Pascoli di Massa.
Nonostante le potenzialità, la ricerca sottolinea diversi aspetti critici da considerare: la possibilità dell’AI di sbagliare, l’eccessivo affidamento sulle macchine, la perdita di controllo sui dati, che rende necessaria una guida umana. L’indagine presta attenzione alle tematiche etiche, nonché all’eccessiva enfasi attribuita alla standardizzazione degli apprendimenti, come pure alla perdita dello sviluppo del pensiero critico e della componente umana ed emotiva. Gli autori insistono su un punto: siamo noi a dover guidare l’intelligenza artificiale, nessun risultato dovrebbe essere accettato senza spirito critico.