Oltre il gioco: il mattoncino come strumento didattico rivoluzionario

I LEGO rappresentano uno strumento educativo estremamente versatile che va ben oltre il gioco tradizionale, trasformandosi in un catalizzatore per l’apprendimento attivo e concreto. Grazie alla loro natura tattile, sistemica e modulare, i LEGO favoriscono lo sviluppo di abilità cognitive fondamentali come il pensiero computazionale, la risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in gruppo e la comprensione intuitiva di concetti matematici e ingegneristici.

In contesti didattici, l’applicazione varia a seconda dell’età e dell’obiettivo. Ad esempio, nella scuola dell’infanzia, l’uso dei LEGO Duplo ha permesso di allenare il pensiero logico e numerico attraverso attività semplici come la divisione per colore e la costruzione di torri altissime. Ogni pezzo può diventare un terreno di esplorazione tangibile per la geometria, la fisica e la logica. Alla scuola primaria, invece, i mattoncini classici sono diventati la base per improvvisare storie e narrazioni creative basate su forme e colori, sviluppando l’espressione orale e l’immaginazione.

Attività strutturate e metodologie specifiche, come il LEGO Serious Play (LSP), vanno oltre l’insegnamento tecnico, incoraggiando la creatività, l’espressione personale e la comunicazione complessa anche a livelli più avanzati di istruzione. In particolare, alla scuola media, kit come i LEGO Technic sono stati fondamentali per comprendere visivamente e praticamente il funzionamento di ingranaggi, leve e concetti base della meccanica e della fisica applicata. Questi mattoncini supportano in modo eccellente l’apprendimento inclusivo, facilitando la partecipazione e la comprensione da parte di studenti con differenti stili cognitivi e abilità. L’approccio hands-on migliora lo sviluppo delle competenze sociali (negoziazione, ascolto attivo) oltre che quelle tecniche (hard skills).

L’utilizzo dei LEGO in classe è notoriamente efficace per aumentare l’engagement, la motivazione e, di conseguenza, il successo scolastico, specialmente nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Ricerche accademiche a supporto di questa tesi sottolineano come le esperienze di apprendimento basate su LEGO contribuiscano in modo significativo a sviluppare memoria spaziale, ragionamento matematico e capacità di collaborazione in contesti di problem-solving complesso.


Uno studio del 2025 ha evidenziato come l’integrazione dei LEGO nel modulo di Scienze Meccaniche all’Università di Southampton abbia promosso coinvolgimento, lavoro di squadra e un forte senso di appartenenza tra studenti con background diversi, parallelamente a un miglioramento delle prestazioni cognitive nel modulo specifico. Ricerche sul programma LEGO Education “MoreToMath” hanno mostrato miglioramenti significativi nella performance matematica di studenti della scuola elementare dopo cicli di attività didattiche con LEGO, a prescindere dal livello di partenza degli studenti. Altri studi confermano l’efficacia del LEGO Serious Play nel favorire la creatività, l’apprendimento basato sul costruttivismo e la collaborazione efficace a livello universitario e post-laurea, dimostrando la versatilità dello strumento.


In sintesi, l’integrazione dei LEGO nel curriculum educativo offre una combinazione unica e potente di apprendimento ludico e rigore strutturale. Essi rappresentano molto più di un semplice giocattolo: sono una metodologia didattica che, affiancando la teoria all’esperienza pratica, non solo rende l’istruzione più inclusiva e interattiva, ma allinea direttamente gli studenti alle competenze chiave del XXI secolo, preparandoli in modo efficace per le sfide di un mondo in continua evoluzione. L’investimento nei mattoncini LEGO è, in definitiva, un investimento nella futura forza lavoro innovativa.

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